Se nelle passate edizioni Perugia1416 è riuscita a costruire un alto valore, materiale e soprattutto immateriale, il 2020 è stata l’edizione del senso di responsabilità e della volontà che ci tiene uniti guardando al futuro, rimodulata ma arricchita nei contenuti per divulgare, quest’anno soltanto on line, aspetti e approfondimenti storici, immagini, e trasmettere il sentimento dei cinque Rioni cittadini. Volendo tirare le somme, si può ben dire che siamo riusciti a garantire la continuità e quindi il futuro della manifestazione pur “navigando a vista” per mesi tra i vari decreti di sicurezza che non ci lasciavano quasi sperare.. Nel desiderio di una città viva e vivace, non ci siamo arresi: il lavoro di tutti noi Rionali è andato in questa direzione superando previsioni non rosee e dimostrando come una impasse così limitante si possa trasformare in una occasione di ripensamento e divulgazione. Siamo riusciti ad attuare i due momenti della vera rievocazione, l’Ingresso di Braccio e la Consegna delle chiavi della Città: senza pubblico, obbligatoriamente, e quindi senza quella speciale emozione, è vero, ma vivendone di nuove, quelle dell’orgoglio e della autodisciplina in omaggio alla città. Abbiamo potuto avvalorarci attraverso i video in rete, in particolare con la docu-fiction Braccio 3.0, che insieme a tutti gli altri video messi in rete, è sempre fruibile sul nostro rinnovato sito www.perugia1416.com o su YouTube: interessante e articolata, esempio di impegno, serietà, misura, bellezza, partecipazione, all’altezza di canali tematici nazionali. Questo è il valore della divulgazione. La nostra Perugia, ne esce sontuosa, così come dagli altri filmati che ogni giorno con un nuovo palinsesto tra storia, spettacoli, gastronomia, immagini, e perfino una fiaba per i più piccini sono stati trasmessi sulla pagina Facebook, su Instagram, Youtube e sul sito di Perugia1416, e continuano ad essere visibili su canale Youtube e sito.

La rete non ha confini, e i messaggi che stiamo mandando attraverso l’etere sono di serietà, ricerca, innovazione, condivisione. Le visualizzazioni stanno correndo, e ci danno ragione, giorno dopo giorno!

Ma c’è un altro risultato, quello del sentimento che ognuno di noi coltiva all’interno di “Perugia1416”, e che ogni festa di rievocazione nutre al suo interno, che è ancora più grande. Incredibilmente grande; ed è primario rispetto a tutto il resto. È il sentimento dell’amicizia e della condivisione, della volontà e dell’impegno, che ci fa sentire uniti e forti e che deve continuare a crescere. Un valore sociale che ci rende unici, perché non ci sono tornaconti, non ci sono parti politiche al nostro interno: ognuno di noi “ci mette la faccia” in un generoso volontariato. Quest’anno possiamo aggiungere: il sentimento della resilienza.
E, visto il successo riportato dai contenuti di #medievalWEB, ben auspicando per il giugno 2021 l’avvenuto ritorno alla normalità anche negli eventi pubblici, intendiamo incrementare, accanto al reale, la diffusione di nuovi contenuti attraverso il virtuale.
Coniugando i vari aspetti del risultato della edizione 2020, con la gratitudine verso i Rionali che hanno fattivamente collaborato e il nostro direttore artistico Stefano Venarucci, il mio pensiero va anche a tutti coloro che, pur avendo già iniziato a lavorare per partecipare alle Gare, al Grande Corteo, alle Taverne, sono stati fermati dall’impossibilità di realizzare l’edizione che avremmo voluto. Anche per loro promettiamo una edizione 2021 di grande forza, augurandoci che il nemico invisibile si arrenda e si possa tornare presto ad una condivisione anche fisica dei progetti di Perugia1416. Appuntamento al 4,5,6 giugno prossimi!

Teresa Severini 
Presidente Associazione Perugia1416