Umbria Domani
Maggio 14, 2017

ruspoliniPERUGIA – Anche il Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo ha scelto la sua prima dama. È Antonia Ruspolini, dottoranda in Letterature comparate, che insegna italiano e inglese alla Scuola di lingue estere dell’esercito (Slee) di Perugia. La ventinovenne rionale, bionda occhi castani, ha vinto con 38 voti sulle altre cinque giovani concorrenti, che hanno sfilato indossando i vestiti delle sartorie Gelsi e L’Arlecchino: Roberta Spadoni (14) Fiore Mainardi (6), Chiara Ercoli (5), Maria Lisa Selvaggini e Tania Usai (3). “Sono molto contenta – ha commentato emozionata – anche perché, secondo me, non c’è cosa migliore che riscoprire le proprie radici per guardare avanti, e farlo in un contesto così bello è davvero un privilegio”. Una elezione in pompa magna che si è tenuta all’interno delle sale del convento di Monteripido, seguendo un rituale ben preciso e con la lettura di un testo rigorosamente in lingua volgare, elaborato di suo pugno dal rionale Giovanni Pedercini: “Magnifici abitanti dei domini de San Michele, oggi è jorno de magno gaudio. Come pesco che ogni anno more e pu’ se n’fiora, siete cumvocati a ritener meritevole lo miglior fiore de beltade che possa benedir de chiara magnificenza li confini de lo Rione tutto de Porta Sant’Angelo. Oggi l’occhi e lo core vostro s’empiranno de grande compiacimento et nobile sussulto, che solo grazia di nobildonna posson creare. Lo Priore, lo Console e li Savi tutti ve chiedono d’esser puri come la spada et lievi come l’ali. Che il rosso del foco ch’arde in tutti voi sia la grida del vostro nobile judizio, e che possiate indicare la vostra madonna di favore”. Prima di procedere allo spoglio delle schede, per mano di Bruno Pilla e del notaro del Rione, la prima dama uscente Monia Mattiacci è stata invitata a deporre la collana per il passaggio di consegne (“Lo Savi de San Michele evocano la Nostra madama affinchè ponga a riposo il fiore de’ sua beltade, che risorga più vigoroso”). Dopodiché, si è proceduto ad incoronare la prima dama per l’edizione 2017. “Noi, Mattia Masotti de’ Canneto, Priore del Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo e portatore d’hispada, in nome de San Michele Arcangelo e de San Lorenso, dopo attento iscrutar de vostro judizio, massimamente rispettando la grazia d’Iddio, dichiarano de magna beltade sopra tutte, lo fiore de madonna Antonia Ruspolini”.

Una cerimonia iniziata con la sfilata di una rappresentanza in costume da piazza Fortebraccio, davanti l’Arco etrusco (guidata dalla Compagnia del Grifoncello), salita fino a Monteripido, nel cuore del Convento. Con l’occasione il Rione ha festeggiato il suo 200esimo socio, un numero importante di iscritti di cui andare orgogliosi, e motivo di grande soddisfazione per gli stessi rionali che si traduce in una carica di entusiasmo che li sta spingendo a mettere in piedi una serie di eventi “Aspettando Perugia 1416…”, la manifestazione tra Medioevo e Rinascimento che si terrà nell’acropoli dal 9 all’11 giugno prossimo, allietata da artisti di strada, giochi e sfide, mercati dimostrativi e mercatini di oggetti artigianali del tempo, ma anche con prodotti tipici umbri (alcuni delle zone della Valnerina) e sfilata del corteo storico.

“Siamo a 27 giorni dall’evento più importante dell’anno per il Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo – ha detto il Console Francesco Tei – Abbiamo fatto un lavoro sfiancante tra mille difficoltà e tanti dubbi, che ci ha però portato ad essere il rione con il maggior numero di iscritti, e una squadra di atleti in cui crediamo e puntiamo fortemente. Ora ciò che conta per i nostri soci è avere il Palio 2017”. Lo stesso Tei ha poi ringraziato l’assessore-presidente dell’Associazione Perugia 1416, Teresa Severini, presente per l’occasione, ricordando quanto sia stato importante il Consiglio dei Maggiorenti di qualche giorno fa, per capire l’immenso e duro lavoro che viene svolto dietro le quinte da parte dell’associazione. Ha sottolineato, inoltre, quanto la mano chiesta dai cinque Rioni abbia avuto una risposta ben oltre le aspettative (i 4 mila euro di contributo per ciascuno annunciati dall’associazione), un segno di grande apertura, “un sostegno concreto che ci darà la spinta per fare ancora di più di quanto pensavamo di fare”, ha sottolineato Tei, che ha poi passato la parola all’assessore Severini: “Non è stato facile ritagliare questi fondi, abbiamo dovuto limare varie spese tra quelle del bilancio preventivo, ma sono contenta di esserci riuscita perché questo può rappresentare un aiuto importante come start-up per tutti i rioni, perché questa è la vera festa della città, fatta sia dall’associazione che dai rioni”. Un saluto al pubblico anche da padre Massimo, frate francescano intervenuto per l’occasione: “Ben lieto di sostenere queste iniziative, quando volete noi siamo qui ad accogliervi”, ha detto.

Un evento al quale hanno preso parte tanti rionali, allietato dall’ensemble di musica antica Aquila Altera (prende il nome da un madrigale di Jacopo da Bologna e nasce all’Aquila nel 1998), che dalla sua fondazione si è avvalsa della partecipazione all’attività musicale e di ricerca storico-musicologica di musicisti, cantanti e danzatori, specializzati nel repertorio antico e che collaborano stabilmente con l’ensemble Daniele Bernardini, Cristina Ternovec e Gabriele Pro. Prima di procedere ai festeggiamenti con una cena all’interno dell’oratorio, è seguita una visita al convento San Francesco del Monte, ambiente suggestivo e silenzioso alle porte della città, con la sua unica e storica Biblioteca che conserva ben 18 mila volumi, tra cui antichi manoscritti e un prezioso archivio con documenti del XVI.

Oggi pomeriggio, domenica 14, toccherà al Magnifico Rione di Porta San Pietro, alla Sala Sant’Anna in viale Roma, a partire dalle 17.30. Seguirà brindisi augurale.

14 maggio Umbria Domani